Annuario Industrie Abruzzesi 2012

L’Annuario delle industrie abruzzesi riporta l’elenco delle aziende di produzione operanti in Abruzzo con una occupazione minima di dieci addetti.
Si tratta di una banca dati gratuita, sia per l’adesione che per la consultazione, aggiornata annualmente dal Cresa con l’obiettivo di mettere a disposizione di studiosi, operatori economici, giovani diplomati e laureati, uno strumento molto richiesto e di fornire un servizio alle numerose aziende che con grande disponibilità collaborano al buon esito del lavoro.
L’interesse con il quale il sistema economico regionale segue la pubblicazione, giunta alla ventiduesima edizione e consultabile anche on line sul sito del Cresa, è manifestato dai tanti e vari utilizzatori. La distribuzione, nella veste grafica ben conosciuta con la traduzione in inglese, che rende l’Annuario uno strumento pienamente utilizzabile anche nei rapporti con l’estero, avviene attraverso diversi canali e, come sempre, a titolo gratuito data la natura pubblicistica del Cresa, associazione delle Camere di Commercio abruzzesi.
Le aziende sono riportate in ordine alfabetico in base alla denominazione e suddivise per settori e sottosettori di attività economica, anch’essi ordinati alfabeticamente. La ricerca può essere fatta sia per il tipo di produzione, attraverso l’indice per settore di attività economica, che per la denominazione, attraverso gli indici alfabetici regionale e provinciale.

Per ogni azienda vengono fornite: denominazione o ragione sociale; natura giuridica; indirizzo della sede amministrativa e dello stabilimento o degli stabilimenti con numero di telefono, fax, e-mail e pagina web (quando l’indirizzo è unico la sede amministrativa e lo
stabilimento coincidono); anno di fondazione; capitale sociale; occupazione per classi di addetti e fatturato annuo per classi di ammontare1; elenco dei principali prodotti; elenco dei principali paesi di esportazione.
Si precisa che, nei casi in cui la sede amministrativa si trova fuori regione, sono riportati gli addetti e il fatturato relativi allo stabilimento o agli stabilimenti presenti in Abruzzo; in questi stessi casi il dato sul fatturato può non essere presente a causa dell’impossibilità tecnica da parte delle aziende di imputare il dato per singoli stabilimenti.
Il quadro conoscitivo che emerge consente una lettura aggiornata del sistema industriale abruzzese. Le aziende inserite sono 1.050 e, in termini complessivi, rappresentano circa il 10% delle unità locali manifatturiere, comprese quelle artigiane, che operano sul
territorio regionale.
Dal punto di vista della distribuzione per settore di attività economica (Tab. n.1) è rilevante il peso del settore metallurgia e prodotti in metallo (20,6%) seguito dall’alimentare (12,7%), dal settore abbigliamento (9%), dal legno e mobili (8,6%) e dal settore dei materiali
da costruzione (8,5%).
Per gli altri settori solo macchinari e apparecchiature non classificate altrove, mezzi di trasporto, elettronica e apparecchiature elettriche, carta e cartotecnica, gomma e plastica superano il 4%.
Il 66,3% delle aziende occupa da 10 a 30 addetti (Tab. n. 2.1). Si tratta in larga parte di aziende con un fatturato fino a un milione e cinquecentomila euro (34,8%) e la cui natura giuridica è concentrata nella società di capitali (Srl: 65%) (Tab. 2 – 2.1).
Riguardo all’anno di fondazione il 75% delle aziende è stato fondato nell’arco di tempo che va dal 1981 al 2012 e, in particolare, il 24,4% negli ultimi quindici anni.
Il valore percentuale delle aziende presenti nell’Annuario che dichiara di esportare è pari al 31,8% (Tab. 3).
Dal punto di vista territoriale le province di Chieti (36,3%) e di Teramo (36,1%) risultano quelle più industrializzate, mentre L’Aquila (13,9%) e Pescara (13,7%) si attestano su posizioni più modeste (Tab. n. 1). La provincia con l’indice più alto di aziende esportatrici è Teramo (1,08), seguita da Chieti (1,01) nella media regionale. Le province di L’Aquila (0,97) e Pescara (0,76) presentano valori al di sotto della media regionale.
Per facilitare la lettura complessiva dei dati sono riportati cinque cartogrammi che consentono di fotografare sul territorio regionale la distribuzione comunale del peso percentuale delle aziende con più di 60 addetti sulle aziende totali, delle aziende operanti nei settori dell’abbigliamento, dell’alimentare, del legno e mobili e della metallurgia e prodotti in metallo.

Anche per la presente edizione è disponibile on line il formato Pdf della pubblicazione