CENTRO STUDI
studi, indagini e ricerche sull’economia della regione
L’attività editoriale del Centro Studi consiste principalmente nella produzione di pubblicazioni monografiche e periodiche.
Le pubblicazioni monografiche comprendono un lungo elenco di lavori prodotto nel corso degli oltre quaranta anni di attività del Centro. Le più recenti sono disponibili in formato pdf e possono essere scaricate gratuitamente.
Nella produzione periodica rientrano pubblicazioni quali Congiuntura Economica Abruzzese, Rapporto sull’economia abruzzese, Economia e società in Abruzzo, Annuario delle industrie abruzzesi e Annuario del Terziario Avanzato.
Congiuntura Economica Abruzzese
Il Cresa, rispondendo alla sua principale vocazione istituzionale, procede dal 1976 ad analizzare con frequenza trimestrale l’andamento dell’economia abruzzese dandone conto ad un pubblico molto vasto attraverso la rivista trimestrale Congiuntura economica abruzzese. E’ articolata in due sezioni: nella prima Temi e problemi vengono pubblicati articoli monografici su argomenti di attualità economica; nella seconda Abruzzo congiuntura il rapporto trimestrale sulla congiuntura economica abruzzese.
Rapporto sull’economia abruzzese
Il Rapporto sull’economia abruzzese, pubblicato con cadenza annuale, è nato nel 1990 dall’esigenza di rendere disponibile uno strumento di analisi e di approfondimento della realtà economica regionale. Tale impegno nel corso degli anni ha consentito alla pubblicazione di conquistare un diffuso apprezzamento per la ricca documentazione statistica e per le relative analisi e valutazioni sulle tendenze e sulle componenti strutturali dell’economia regionale.
Economia e società in Abruzzo
A partire dall’edizione relativa all’anno 2009 il tradizionale Rapporto sull’economia abruzzese assume la denominazione Economia e società in Abruzzo in virtù della nuova complessità suggerita, e per certi versi imposta, dagli effetti della crisi finanziaria internazionale e, in misura probabilmente non inferiore, dal sisma del 6 aprile 2009.
Alcune integrazioni già sperimentate nella precedente edizione del Rapporto sono diventate definitive.
Abbiamo, innanzitutto, voluto rendere strutturale all’interno della pubblicazione quella qualificazione sociale che compare nell’acronimo dell’Istituto. Crisi e terremoto ci hanno una volta per tutte segnalato che le dimensioni quantitative tradizionali sono importanti (è noto l’appello di molti contro la “tirannia del Pil”) ma che esse devono essere integrate con altri aspetti che alimentano le condizioni complessive di una comunità e del modo in cui i suoi membri entrano in relazione tra di loro costituendo quello che solitamente gli economisti definiscono “capitale sociale” di un certo territorio.
Annuario delle industrie abruzzesi
L’interesse con il quale il sistema economico regionale segue dal 1981 la pubblicazione è manifestato dai tanti e vari utilizzatori. La distribuzione avviene attraverso vari canali e, come sempre, a titolo gratuito. E’ uno strumento molto richiesto da operatori economici e giovani diplomati e laureati e, nello stesso tempo, fornisce un servizio alle numerose aziende che con grande disponibilit? collaborano al buon esito del lavoro.
Le aziende riportate nell’Annuario sono quelle operanti in Abruzzo nel settore manifatturiero, con almeno una unità produttiva e con una occupazione di non meno di 10 addetti, suddivise per settori di attività economica e per sottosettori che riaggregano produzioni omogenee. Le informazioni fornite per ogni azienda sono le seguenti: la denominazione; la natura giuridica; l’indirizzo della sede amministrativa e quello dello stabilimento o degli stabilimenti con numero di telefono, fax, e-mail e pagina web; l’anno di fondazione dell’azienda; l’eventuale iscrizione ad associazioni di categoria; l’occupazione per classi di addetti; il fatturato annuo per classi di ammontare; l’elenco dei principali prodotti; l’elenco dei principali paesi di esportazione.
Per i dati dimensionali, fatturato e addetti, l’articolazione in classi è la seguente:
1 da 10 a 30 dipendenti 1 fino a 1 milione e 500.000 euro
2 da 31 a 60 dipendenti 2 da 1 milione e 500.000 a 3 milioni
3 da 61 a 120 dipendenti 3 da 3 a 6 milioni
4 da 121 a 250 dipendenti 4 da 6 a 13 milioni
5 da 251 a 500 dipendenti 5 da 13 a 26 milioni
6 da 501 a 1000 dipendenti 6 da 26 a 51 milioni
7 da 1001 a 2500 dipendenti 7 da 51 a 129 milioni
8 oltre 2500 dipendenti 8 oltre 129 milioni